logo MIG Movimento Italiano per la Gentilezza

Arte, artisti, messaggeri, testimoni e ambasciatori di gentilezza.

Miei cari amici del MIG quanta meraviglia si cela nella gentilezza! Chi può ispirarci a promuoverla? La gentilezza è bellezza. La gentilezza è cultura.
La gentilezza si può declinare in molteplici sfumature che delineano pensieri e si traducono in azioni. Penso al tratto distintivo di un pittore, alla voce di un narratore, alla penna degli scrittori ed a tanto altro.
Geometrie e sinuose armonie che incontrano la natura, cui spesso ispirarsi. 
San Francesco che dona il mantello a un povero nell’ affresco attribuito a Giotto alla Basilica di Assisi; la Grazia che porge i fiori alla Venere di Botticelli; il piccolo fiore che si fa spazio tra le macerie della Guernica di Picasso. 
Ernest H.Gombrich, affermava che ” non esiste una cosa chiamata arte, ma esistono gli artisti e le loro opere”. E sono gli stessi artisti, immersi nella realtà, che creano e danno vita ad immagini, parole, suoni. Essi comunicano ed hanno il delicato compito di offrire la propria visione del mondo cui si affacciano e che interpretano. Il processo della gentilezza inizia proprio in questo momento, quando si comunica…ed essi hanno il compito di farlo con delicatezza, regalandoci una parte di se stessi.
Con questo breve contributo desidero omaggiare tutti i nostri attivisti ed in particolare i nostri Ambasciatori Mariagrazia Cucinotta, Gaetano Aronica, Stefania Auci, Francesco Pannofino ed a tutti coloro che insieme al MIG operano con gentilezza.