La recente scomparsa di Giorgio Armani, creatore di moda, vero artista, di gusto straordinario, sobrio, elegante, misurato, ci induce a qualche riflessione su di un argomento che non deve essere considerato frivolo o banale.Senza dubbio, infatti, riteniamo che ci siano significati importanti anche nell’apparire sia della donna, sia dell’uomo nella loro quotidianità.Come si dice che gli occhi sono lo specchio dell’anima, così anche il nostro modo di atteggiarci e di presentarci sono quasi sempre rivelatori di un patrimonio estetico, culturale, morale da non trascurare in una società matura ed evoluta, come la nostra.E non si dica che è una questione di disponibilità economica. Non si intende parlare di abiti firmati, di gioielli o d i tessuti speciali.Si vuole dire che il rispetto per se stessi e per gli altri comincia appunto dal nostro modo di presentarci, perchè lì si riflettono il nostro ordine mentale, la nostra pulizia morale, il nostro impegno verso la società.La mamma, che veste il suo bambino, pensa alla sua igiene, alla sua salute, alla sua comodità, ma anche alla sua grazia, al suo apparire. E questo continua man mano che cresce, quando accede alla scuola ed entra in società.E’ vero che le mode cambiano, affiorano gli influssi più disparati, si evolvono le necessità di ognuno, ma il senso dell'”eleganza” in qualche modo ci resta e ci continua a suggerire la giusta ispirazione per dare al nostro aspetto la stessa idea di umanità che alberga nel nostro intimo.Inutile, a questo punto, sottolineare amaramente l’aspetto disordinato, perfino truculento di certe abitudini giovanili. Ma, lasciate che si dica, anche gli adulti, sia uomini, sia donne, troppo spesso per fretta, per trascuratezza o per un malinteso adeguamento giovanilistico, abbandonano quei valori di misura, pulizia e ordine che dovrebbero contraddistinguere ognuno.
A.M.F.B.