Cerimonia inaugurale di ‘Agrigento Capitale Italiana della Cultura’ 2025

La Presidente del Movimento Italiano per la Gentilezza interverrà giorno 18 gennaio 2025 durante la Cerimonia inaugurale di ‘Agrigento Capitale Italiana della Cultura’. Dichiara la Re: ‘Sarà l’inizio di un cammino importante per la città e per la Sicilia tutta. Puntiamo sulla cultura della gentilezza. Faro necessario per costruire comunità forti e resilienti. Un sentito ringraziamento alla Fondazione, al suo Direttore Generale, al Presidente, al nostro primo cittadino e ad Agrigento Capitale della Cultura 2025’.
La Cerimonia di apertura si terrà il 18 gennaio al Teatro Pirandello di Agrigento, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sono già 44 i progetti inseriti nel dossier di candidatura, cui si aggiungono ulteriori iniziative proposte dalle istituzioni culturali locali. Il messaggio del programma è chiaro: “Lasciati abbracciare dalla cultura”.
Agrigento, Lampedusa e i comuni della provincia celebrano il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2025 come un’occasione per riflettere sulle relazioni tra gli esseri umani e con la natura. Il tema guida è l’esplorazione di come l’arte possa offrire nuove visioni per affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici, dall’innovazione tecnologica e dalla mobilità umana.
Un programma ispirato da Empedocle e dalla storia millenaria. Il programma culturale trae ispirazione dalle teorie del filosofo Empedocle e si articola sui quattro elementi generativi: acqua, aria, terra e fuoco. È un ponte tra passato e presente che celebra i 2.600 anni di storia di Agrigento, coinvolgendo le giovani generazioni e promuovendo la cultura come motore di crescita individuale e comunitaria.
Il direttore generale della Fondazione Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, Roberto Albergoni, ha evidenziato come il 2025 non sarà solo un anno di eventi, ma l’inizio di un processo destinato a lasciare un segno duraturo. “Agrigento diventerà un laboratorio aperto, un luogo di incontro e riflessione per immaginare un futuro sostenibile e condiviso,” ha affermato.