Componimento poetico ” Sulla Gentilezza” di Flavia Scebba

Gentile 
è il vento di brezza,
gentile è una carezza.
E’ il tepore di un abbraccio,
un dono inaspettato,
è un cristallo di ghiaccio
affusolato.
Gentile è un bigliettino
nascosto sotto un piatto,
è il passo di un gatto
in piena notte.
Gentile è la luna a mezzanotte
che attende in cielo il giorno.
E’ il bacio del buongiorno,
chiedere permesso, dire per favore.
Gentile è il volto dell’amore.
Aspettare il proprio turno con pazienza,
ascoltare in silenzio chi ha esperienza.
Gentile è chi offre sempre il proprio aiuto
ad un amico ,ad uno sconosciuto.
E’ tendere la mano con piacere,
lasciare il posto a sedere
a chi della fatica, degli anni…sente il peso.
Gentile è un faro acceso
che illumina, accoglie, dà speranza.
Gentile è la fragranza
della primavera in fiore.
E’ pregare per un futuro migliore.
Gentile è il sogno di pace in cui crediamo
e quando il mondo intero rispettiamo!
                                                          (F. Scebba)