Di grande attualità mi sembra oggi parlare di sport.
Le Olimpiadi 2024 sono in pieno svolgimento e, al di là delle numerose polemiche, dovrebbero avere fondamentalmente un significato proprio di GENTILEZZA.
Innanzitutto, simboleggiano (o dovrebbero simboleggiare) l’incontro di tutte le nazioni, avvicinate l’una all’altra in un confronto leale e di amicizia. Poi rappresentano una manifestazione di salute fisica e psicologica, una esibizione della bellezza e armonia corporea che dà la natura e che l’uomo asseconda con l’esercizio.
E mi pare che tanto basti ad evidenziarne l’importanza.
A questo s’aggiungono la cultura e la storia: dall’antica Grecia a DeCoubertin per mostrare come attraverso i millenni, nonostante le guerre e le avversità di ogni genere, l’uomo abbia saputo salvare e rinnovare lo spirito di pace tra tutti i popoli e una concorde aspirazione a migliorare la propria stessa natura.
Lo sport , in generale e nel particolare, vuole essere proprio questo: l’incentivo a migliorarsi, rispettando e apprezzando chi è un passo avanti a noi e ci vuole aiutare trascinandoci. Una semplice terapia per rafforzare e conservare i doni che sono stati dati alla piccola grande creatura che è l’essere umano.
Anna Maria Ferrari Boccacci