Lo dice la scienza: praticare gentilezza significa avere un cervello sano ed essere persone intelligenti. Le persone gentili hanno grandi capacità emotive e sociali. È stato notato che l’intelligenza emotiva è più potente dell’intelligenza in generale. Le persone gentili comprendono bene le emozioni e, di conseguenza, sono in grado di connettersi facilmente con gli altri e se stesse. Pensano profondamente alle loro azioni e conseguenze, ascoltare gli altri e voler collaborare è qualcosa che fanno le persone con un’intelligenza emotiva elevata. Le persone gentili hanno migliori capacità decisionali, in quanto sono in grado di prevedere le emozioni e i comportamenti di altre persone.Rendono il mondo un posto migliore.
Non costa nulla essere simpatici, ma piccoli atti di gentilezza fanno molto! Secondo uno studio, il “caldo bagliore della gentilezza” è reale e attiva la rete di ricompensa del nostro cervello, facendoci sentire estremamente felici e soddisfatti. Probabilmente è più facile chiudere gli occhi su tutto e preoccuparsi solo di te stesso. Ci vuole coraggio e un grande cuore per trovare il tempo per aiutare gli altri. Chiama i tuoi nonni, chiedi a un vecchio amico come sta, fai un sorriso a chi incontri.
Avere un QI elevato non significa che tu sia un genio. Comprendere gli altri e avere empatia è in realtà più importante.
Gentilezza=intelligenza.