Ritorno alla semplicità

Da qualche tempo mi capita di incontrare vecchie conoscenze, amici colti, che hanno avuto una brillante carriera, medici di alto rango, musicisti affermati, docenti sussiegosi….ebbene, mi capita di incontrarli, ormai pensionati e attempati e scoprire che del loro passato glorioso se ne”impipano” e ritornano volentieri ad occupazioni più semplici, quasi infantili: disegnare o dipingere, cantare in un coro, ballare in gruppo, coltivare fiori, raccontare barzellette.
Sono diversivi che svolgono senza pretese, ma con una grande sapienza, con un attaccamento alla vita disinteressato, che dà un afflato nobile a quello che fanno, puri ficato di tante sovrastrutture, anche se arricchito delle loro grandi esperienze.
Mi viene fatto di pensare che stanno esprimendo forse il meglio di sè, proprio in quella semplicità, in quel rasserenamento del loro operare, in cui si condensa e si sublima tutto il loro percorso di vita.
Bello…e gentile!!!
 
Anna Maria Ferrari Boccacci