Sete di gentilezza

Aver sete di gentilezza è mettere in atto il giuramento ogni istante della vita.
È la parte più intensa e significativa di ciascuno, se hai quella tutto ti sarà più facile.
Rappresenta una qualità ed una caratteristica etica. È ciò che promuove l’attenzione e il rispetto verso il prossimo, è la cortesia, la pazienza e la cura. Suggerisce l’ascolto dei bisogni degli altri, senza dimenticare i propri. È “urbanità”, intesa come modalità di comportamento che ci fa vivere in società, armonizzandoci con essa e contribuendo attivamente, senza manierismi.
È un impegno che l’intera Comunità Internazionale deve assumere, verso gli altri, ma soprattutto verso se stessi.
Il sentimento gentile si afferma per riportare al centro dell’attenzione i valori democratici di ciascun individuo in seno alla comunità/società. Il mondo attuale è caratterizzato da fenomeni di violenza, di abusi, di conflitti armati e civili; l’umanità è stata sopraffatta da sentimenti impuri.
Ed allora, è necessario, attuare modelli di educazione e comunicazione acciocché l’anima unita all’agire concreto diventi la strada maestra per vivere bene. 
La gentilezza è strettamente correlata al Valore Umano. Il Valore Umano accresce nel tempo, ma può anche disperdersi se lo nutriamo di elementi impuri. 
Il mio invito è di unirvi al nostro hashtag: #abbiamosetedigentilezza
e di nutrire il nostro tempo di sentimenti senza disperderne neanche un frammento.