Il MIG Movimento Italiano per la Gentilezza dedica la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne alla memoria di Antonella Alfano, brutalmente uccisa dal”ex compagno, l’allora carabiniere scelto Salvatore Rotolo, ad Agrigento, il 5 febbraio del 2011, con un’iniziativa congiunta che unisce comunità, istituzioni e testimonianze artistiche. Oggi infatti, nell’ambito di una cerimonia promossa dal Commissario Straordinario di Villafranca Sicula, Carmelo Burgio, sara’ inaugurata una panchina rossa in suo ricordo. A rappresentare il MIG sarà l’ambasciatrice Daria Biancardi, voce e volto del video dedicato alla storia di Antonella, diffuso sulle pagine ufficiali del Movimento (YouTube, Facebook, Instagram e LinkedIn). Grazie alla collaborazione
Un secondo importante segno di memoria arriva dall’Ibleo Shopping Center, dove, grazie alla direttrice Alessia Naccari, sarà dedicata un’altra panchina alla memoria di Antonella, unendo simbolicamente la Sicilia occidentale e orientale.
“Ricordare Antonella – spiega Natalia Re- significa trasformare il dolore in responsabilità collettiva. La gentilezza, quando diventa impegno quotidiano, può essere un argine culturale alla violenza. Oggi non celebriamo solo una memoria: celebriamo un diritto, quello delle donne a vivere libere, rispettate, protette. Ringrazio Rossana Alfano, sorella di Antonella, per il suo coraggio e Daria per aver dato voce a una storia che non deve più ripetersi La panchina rossa non è un simbolo statico, è un impegno vivo che attraversa la Sicilia e parla alle comunità, ai giovani e alle istituzioni.”
“Ringrazio Natalia Re, Presidente del MIG – aggiunte Rossana Alfano- che conobbe mia sorella da ragazzina; ringrazio Daria Biancardi, ambasciatrice di gentilezza e voce che ha abbracciato e interpretato la sua storia; e ringrazio il Commissario Straordinario Dott. Carmelo Burgio e tutta la comunità di Villafranca Sicula per il dono della panchina rossa in sua memoria, ringrazio Alessia Naccari, amica e sorella da sempre. Questi gesti tengono accesa la luce di chi oggi non è più qui fisicamente. Vorrei dire ai giovani, e non solo a loro, quanto siano importanti le abitudini quotidiane: i piccoli gesti, un ‘buongiorno’ e una ‘buonanotte’ detti alla stessa ora. Sono semi d’amore. Proprio grazie a queste abitudini mia madre capì che quel 5 febbraio 2011 qualcosa non andava. Alle donne dico una cosa essenziale: fate un corso di autodifesa personale. È fondamentale. Forse, se mia sorella avesse potuto difendersi, oggi sarebbe qui con noi.
“Dare voce alla storia di Antonella – spiega Daria Biancardi- è stato un atto di responsabilità e un dono. Ogni parola porta con sé il peso di ciò che è stato e la speranza che non debba mai ripetersi. La gentilezza è anche protezione, consapevolezza, vicinanza. Nei miei prossimi spettacoli continuerò a promuovere l’impegno del MIG come ambasciatrice, perché la musica può amplificare messaggi necessari. La mia prossima data, il 10 dicembre al Teatro Politeama, sarà un invito a unire arte e impegno civile”.