l fenomeno del sovraffollamento turistico è sempre più al centro dell’attenzione in tutto il mondo, insieme alle sue conseguenze dannose sui siti storici, sulla natura, paesaggi, città, nonché sulla vita dei locali e l’esperienza di visita dei turisti.
È sempre più incessante la visita in massa di alcuni territori. Turisti numerosissimi verso i quali si registrano sempre più manifestazioni di intolleranza.
Territori stracolmi, spazi ristretti ed una economia che non sempre registra sinergicamente dati in crescita.
Indubbiamente, il turismo è un’esperienza democratica, un’attività collegata al riposo, al piacere. Il turismo è un diritto conquistato e come tale dobbiamo onorarlo.
Luoghi come Venezia, in cui si registra una presenza di oltre 14.000 visitatori per chilometro quadrato, Roma od ancora iniziative di interesse collettivo come il Carnevale di Viareggio necessitano di una regolamentazione.
Il contribuito che arriva, in tal senso, dal MIG è quello di indurre al rispetto per i luoghi che si visitano, alle popolazioni che li abitano avendo cura principalmente dell’ambiente e di ogni ecosistema.
In virtù di questo, rivolgiamo un pubblico appello: “Il diritto allo svago, al viaggio, non può deturpare l’ambiente. Abbiatene cura”.