Lo so, siamo state tutte lì in attesa della terza edizione e dell’ennesima storia d’amore che ci fa sognare.
Ma la rivoluzione quest’anno è tutta targata Penelope, che ama se stessa, il suo corpo, non lo cambia, non lo nasconde.
Lei è la donna che sfoggia gli abiti senza mascherarsi, fiera del suo incedere, è una donna sicura di ciò che desidera. Non si accontenta, non muta per il mutare della gente e degli eventi.
Lei che sfida il sistema e i pregiudizi, che impone se stessa nell’ ambizione e nell’amore.
A lei viene chiesto di rinunciare al lavoro ma Lady Whistledown è l’espressione della parte più irriverente di Penelope, è indipendenza economica, è il promemoria di non essere invisibile, è potere.
Ricco il significato per ognuna di noi: uscire dalla comfort zone, buttarsi ed esplorare il mondo. Brillare.
Penelope è donna che ricerca indipendenza e se la tiene stretta, donna che non si sente inadeguata con i suoi chiletti in più, donna che ama e riceve amore ma non lascia le sue aspirazioni lavorative in soffitta.
Penelope è rivoluzione, non spasmodica ricerca di un marito come unica ambizione.
Indipendenza e realizzazione personale sono un vero effetto domino.