In occasione della giornata della legalità, il 23 maggio scorso, presso l’Aula Magna dell’I.S.I.S.S. Da Collo di Conegliano (TV), si è tenuto l’incontro promosso dall’I.S.I.S.S. Cerletti “Legalità e Gentilezza”. Le classi quinte presenti, hanno percorso un tratto di strada in compagnia della Dott.ssa Natalia Re che oltre ad essere un’imprenditrice siciliana specializzata in etica ambientale, è impegnata attivamente per promuovere campagne di responsabilità ed attenzione sociale.
Ricordo… Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Ci ha introdotto con delicatezza dentro il suo mondo di adolescente nell’anno 1992, che si ritrova a fare i conti, nella sua terra, con due stragi a distanza di 57 giorni.
– 23 maggio 1992, autostrada Trapani – Palermo, località Capaci. Il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani vengono uccisi dalla mafia.
– 19 luglio 1992, Palermo, via D’Amelio, muoiono il giudice Paolo Borsellino e i poliziotti Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi e Claudio Traina.
Troppo grande l’urto emotivo da non avere parole per rappresentarne la voragine, da una parte la paura e il terrore di aver perso la strada di casa, dall’altra la ricerca di una bussola di orientamento che le permettesse di ri-prendersi e ri-partire. Un filo d’oro sembra averla accompagnata negli anni che seguirono, quell’Amore per la Vita, che è capace di lenire le ferite e aprire nuove strade. Ci ha invitato a riconoscere dentro e fuori di noi la bellezza nascosta nel quotidiano dove la pratica dell’ Ascolto reciproco, la Cura, la Responsabilità, la Solidarietà, il Dialogo, la Giustizia sono ponti in grado di generare Bene Comune, a vantaggio di tutti.
Mi impegno…Una rete di complici gentili
La Dott.ssa Re è Presidente del MIG, movimento nazionale della Gentilezza, e ci ha consegnato questo ulteriore sguardo e compito “ In un mondo dove spesso prevalgono l’indifferenza e l’egoismo, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, hanno dimostrato che la vera forza risiede nella gentilezza , nell’umanità e nel rispetto delle regole.”
Ci ha invitato quindi ad impegnarci in prima persona, ogni giorno, alla costruzione di una società più giusta e libera, con gesti concreti di gentilezza.
La Gentilezza, è il frutto di un processo di Ascolto: attinge allo scrigno prezioso della nostra interiorità, laddove imparo il linguaggio del cuore con le emozioni e il “sentire dentro”, si accorda con il linguaggio della mente, il pensiero; diventa uno sguardo, una parola, un gesto, che si rende visibile, ascoltabile, concreto. Non grida, non s’impone eppure, silenziosamente, produce benessere, accoglienza, inclusione, bella umanità.
Buon cammino gentile!
Prof.ssa Sabrina Bellin